La squadra di Dergano e Bovisa

La Gari non supera lo scoglio Inveruno.

Data: 02/03/2025
Partita: Garibaldina – Acc. Inveruno
maglia: Nera
Risultato: 0 – 2; 1°t. 5′ Chiaromonte (A); 2°t. 24′ Bellin (A).
Formazione Scotti – Monti (Profeta), Lazazzera, Benelli, Bulciaghi – Fedele (Domaneschi), Brioschi (Re) – De Vecchi (Mazzone), Cominetti, Abate (Rossetti) – Mastrogiacomo.
Commento:
La Garibaldina dopo avere vinto sul campo dell’Orione, secondo in classifica incrocia i piedoni con la capoclassifica Accademia Inveruno in uno degli incontri di cartello dell’ottava giornata di ritorno.
I gialloblu ospiti impongono il loro gioco fin dalle prime battute con lanci lunghi e precisi per il centravanti che mettono in difficoltà la nostra retroguardia.
Difficoltà che si rendono evidenti al 5° minuto quando dopo una rimessa laterale a nostro favore nella nostra metà campo perdiamo palla e subiamo il gol con un tiro di Chiaromonte che tocca il palo interno e entra in porta.
Pochi minuti dopo la Gari, protesa all’attacco, ottiene un calcio di rigore per un fallo di mano, l’incaricato è il solito ed infallibile Cominetti, che spiazza il portiere ma la palla finisce fuori dai pali che delimitano la porta.
Si rimane sullo 0 a 1, l’Inveruno ringrazia e capisce che è meglio contenere piuttosto che offendere, e lo fa con ordine tant’è che nonostante un’apparente superiorità territoriale la Gari fatica a trovare la porta avversaria.
Ma gli ospiti, sempre con i loro lanci lunghi e precisi, riescono a essere pericolosi e al 32′ minuto colpiscono la traversa con un tiro al volo da fuori area del n. 7.
Nel 2° tempo si nota nei nostri ragazzi un po’ di rassegnazione, forse il rigore sbagliato, forse la forza dell’avversario, e allora si comincia con i cambi da entrambe le parti, ma proprio un attimo prima di uno di questi l’Inveruno raddoppia.
L’azione parte dal calcio d’angolo, la palla colpita di testa sta uscendo verso il fondo campo, ma invece viene recuperata e rimessa in mezzo per la testa dell’appena entrato Bellin, n. 20, che in tuffo supera Scotti.
La reazione dei nostri ragazzi è timida e infatti non riusciamo più ad impensierire il portiere avversario, anzi, proprio nel finale Lazza in scivolata disperata per fermare un avversario diretto in porta fa un fallo da ultimo uomo e l’arbitro estrae il rosso.
Mancano 4 minuti più il recupero e fino alla fine non succede più niente.
Complimenti alla capoclassifica e testa alla prossima, il Parabiago, altra sfida play off.
Pierangelo
p.s.: e scusate il ritardo.
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