La squadra di Dergano e Bovisa

Sconfitta di RIGORE

Gara: Andata 8^ giornata
Data: 27/10/2024
Partita: Accademia Inveruno – Garibaldina
maglia: Nera
Risultato: 1 – 0: 1°t. 24′ Rossi (AI)
Formazione De Cesare – Monti (Brambilla), Lazazzera, Benelli, Bulciaghi – Fedele, Franchini – Brioschi (Abate) Cominetti, Lardera (Smaku) – Jusufi (Mastrogiacomo).
Commento:
Altra bella partita, giocata a viso aperto con la prima in classifica, ma persa per un rigore che l’arbitro ha assegnato al minuto 24 del primo tempo.
Prima annoto solo una conclusione di Lardera, servito in verticale da Brioschi, che meritava miglior fortuna che il portiere respinge ma che riesce ad anticipare l’accorrente Jusufi.
L’episodio del rigore avviene a metà del tempo, ed è frutto dell’esperienza del centravanti di casa che sul limite destro dell’area, marcato a uomo dal nostro Lazazzera riesce a colpire la palla che va a sbattere sul braccio del nostro difensore incollato alla schiena del 9, l’arbitro non valuta la vicinanza tra i 2 ma fischia e assegna il rigore che Rossi batte spiazzando il nostro esordiente n. 1 De Cesare.
Al 39′ bellissima azione con Franchini che verticalizza per Lardera, di tacco smarca Cominetti che tira centralmente rendendo la parata del portiere facile.
Il secondo tempo è ancora di marca rossoverde, gestiamo palla e creiamo poco, in una di queste occasioni è bravo Cominetti a saltare l’uomo penetrando in area da sinistra e tirando impegna il portiere che blocca l’azione.
Al 17’del 2° tempo l’Inveruno cambia 2 giocatori e il modo di giocare, inserendo un secondo centravanti, questo cambio ci crea problemi per i seguenti 5 minuti nei quali De Cesare è costretto a 2 interventi miracolosi che salvano il risultato anche con l’aiuto della traversa e anche di Franchini.
Prese di nuovo le misure i nostri riprendono il comando del gioco e l’Inveruno si schiaccia all’indietro a difendere il vantaggio.
Vantaggio che potrebbe svanire se l’arbitro giudicasse correttamente un intervento dubbio in area sul nostro Cominetti, ma non siamo fortunati.
L’arbitro dopo 5 minuti di recupero nei quali sprechiamo ancora occasioni (se non tiri, non fai gol!) fischia la fine delle ostilità.
Il rientro negli spogliatoi è ancora triste per la quinta volta, rimane la consapevolezza che ci manca davvero poco per vincere, che giochiamo alla pari con le migliori squadre del girone, 4ma che i punti non arrivano.
Domenica prossima a Parabiago, la patria delle scarpe, lucidiamo bene le nostre e sblocchiamo la classifica.
Pierangelo
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